Monday, January 16, 2006
Uno dei tre blog che normalmente leggo, slivovitz for breakfast, dedica un angolino al "Ciampi reloaded", ovvero auspica la rielezione a Presidente della Repubblica di Carlo Azelio Ciampi. Per ciò che la mia memoria concede, devo dire che Ciampi è stato di gran lunga il miglior Presidente della Repubblica che io abbia visto. Vero garante della costituzione e tanto basta dato chi lo ha preceduto. Sia Oscar Luigi "non avrai il mio" Scalfaro che Francesco Cossiga sono stati due disastri. Preferisco non entrare nel merito della questione e vi rimando semmai alla letteratura socio-politica in materia. Ma veniamo al punto, ovvero per quale motivo non sono d'accordo con il "Ciampi reloaded". Azelio ha 85 anni. Vogliamo un Preisente novantaduenne a fine mandato? Personalmente no. Non è bello sapere che il cerimoniere dopo il bagnetto del mattino deve dotare il primo cittadino della repubblica di pannolone per evitare incidenti diplomatici. Ovvero lasiamo che Carletto si goda il meritato riposo con donna Franca in bermuda e camicia a fiori al mare finchè possibile. Allora chi eleggere? Bene io un nome lo propongo e gradirei sentire la vostra opinione. Emma Bonino. Emma è una donna innanzi tutto e questo può solo far bene al maschilismo imperante nel mondo politico e del lavoro italiano. E' una donna apprezzata internazionalmente, ha ricoperto ruoli istituzionali importanti a carattere europeo, è laica e profondamente rispettosa del diritto. Accantoniamo le sue idee politiche. Il Presidente della repubblica è una Istituzione. So che è più probabile che Presidente diventi Enzo Bearzot, ma io un po ci credo lo stesso. E allora forza piccola Emma!!


7 Comments:
C'è da chiarire una cosa: la mia adesione a ciampi reloaded è legata alla somma stima che ho di lui come presidente e come persona, ma penso anche io che averlo per un altro mandato sarebbe da evitare per l'età.
Spero che una volta tanto venga eletto un "giovine" con età inferiore almeno ai 68 anni.
Penso che la Bonino sia più adatta ad un ruolo dove possa manifestare la sua forza e intelligenza più liberamente (non so, superpartes...la sento un po' costretta in quel ruolo..si dovrebbe mordere la lingua un po' troppe volte...): la vorrei come Presidentessa del Consiglio. Gli attributi li ha.
Come soleva dire uno spezzino, "sparecchierebbe" (termine regionale traducibile con l'espressione americana "she rocks").
Cheddire? mi commuovi, la Emma Presidente del Consiglio, miiitico (leggi tipo Homer Simpson). Voglio una donna presidente, come in Estonia il paese più informatizzato del mondo. Skrsivaja Tallina!
su su, niente commozione, sii uomo!
il punto e' che io sono stufo dei presidenti che parlano per mezze frasi... e ciampi nonstante tutto lo ha fatto. o stai zitto o dici tutto sennò lasci spazio a strumentalizzazioni. e secondo me bonino non lascia spazio, peccato pero' che siamo in italia e quindi una donna presidente non si vedra' ancora per molti anni. salutiiiiiii
Ciao mr.m e ben venuto su questo blog. Il tuo commento è tutto sommato condivisibile. Il punto è che però il Presidente della Repubblica Italiana ha compiti quasi esclusivamente formali. Deve essere essenzialmente al di sopra delle parti cosicchè chi ha fatto il picconatore o altro ha sbagliato indipendentemente dal merito e dal contenuto dellintervento.
grazie per il benvenuto. e' vero il presidente ha solo un compito formale, ma quindi cosa serve? Perche' stare a discutere su chi sara' il prossimo presidente se tanto l'unica cosa che fa e' parlare, e neanche liberamente? oppure per accontentare tutto eleggiamo Razinger come presidente! ciao
Ho lanciato io la campagnia Ciampi Reloaded e sono ben conscio della questione dell'età. Certo non è detto, prendiamo ad esempio Montanelli che è stato argentino fino all'ultimo, ma è una cosa di cui tener conto.
So anche bene che non sarà la blogosfera ad aver peso sulla decisione del mondo politico e dello stesso Ciampi, ma il valore dell'iniziativa è più che altro simbolica: quanto più è ardua l'ipotesi della rielezione, tanto più il "Ciampi Reloaded" suona come un ringraziamento a Carlo Azeglio per il suo settennato.
Più che una mobilitazione è una testimonianza.
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