
La fugace apparizione che l'amico Cuspide ha fatto a fine 2005 è stata foriera di alcune grandi novità. Come spesso (mi) capita queste vengono apprezzate con il tempo e quasi mai al momento. Mi disse "ti presto alcuni dvd poi mi farai sapere". Gli accadimenti delle ultime settimane (tutt'ora in corso) mi hanno tenuto così tanto impegnato ed in stato di alta tensione che mi sono dimenticato di moltre cose, tra queste i dvd di Cuspide. Qualche giorno fa, nel bunker dal quale vi sto scrivendo, sono riemerse molte cose e tra queste i magici dischetti argentati. Con sufficienza e senza grande carica emotiva ho iniziato a visionare la serie televisiva "The Sopranos", che in Italia pare abbia fatto una fugace apparizione nel palinsesto della sera senza incontrare alcuna fortuna. Premesso che ho ormai visto tutta la prima serie (ora so che sono arrivati alla sesta), alla fine dell'ultima puntata in mio possesso sono stato colto da un attacco di panico. Non sarà mica finita qui? Dimmi che ci sono altre puntate.... Cuspide mi ha rassicurato e poi mi ha detto se vuoi te le spedisco....Se voglio? SPEDISCIMELE SUBITO saprò ricompensarti a dovere. Ma torniamo al punto. Perchè questa serie televisiva è così divertente e perchè in Italia non ha fatto alcun successo?
La storia di fatto fila via liscia come l'olio trattandosi delle vicende di una famiglia mafiosa italo-americana che vive nel New Jersey, ben raccontata, ben recitata e con buona tecnica.
Il punto sta tutto nel linguaggio e nei dialoghi. Premesso che la difficoltà a comprendere tutti i dialoghi è molto elevata sia per l'abbondante uso di linguaggio gergale che per la pronuncia tipica dei veri italo americani, il punto è che è intraducibile. Non che un buon traduttore non possa risolvere la cosa ma se un vecchio con la coppola dice:" you are treating your mother like a poveretta" se lo senti in linga originale (dato il contesto) ridi, se lo senti in italiano resti impassibile. E così le puntate si susseguono con dialoghi fatti al 95% di americano e 5% di italiano tipo (not that strunz, i'm not the biggest citrullo on earth ecc.). Ripeto, se lo traduci non fa più ridere. Non ha molta importanza il fatto che non si riesca a capire tutto perfettamente.
Lo stesso, anche se in modo non sempre ecclatante, succede con i films doppiati, ovvero tutti in Italia. Non credo ci sia modo migliore per distruggere un film come doppiarlo. Certo, non tutti parlano sufficientemente bene l'inglese o altre lingue ma non importa. Sentire i dialoghi originali e leggere i sottotitoli è senz'altro meglio. Negli States così come in Francia, in Germania, in Belgio ecc. i films non vengono mai doppiati. Il risultato è che in Italia escono 7 o 8 mesi dopo rispetto ad altri posti. Qualcuno mi sa dire perchè "Texas chainsaw massacre" è stato tradotto con "Non aprite quella porta?". Se mai qualcuno fosse interessato e provvisto di idonea linea adsl provi a strappare dal web almeno la prima puntata della prima serie, ne vale la pena. Garantito quagliò!
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