Friday, October 06, 2006

Diverse visioni

Che l'economia non sia una scienza esatta è un fatto noto e largamente condiviso. L'economia può essere semmai definita una scienza complessa nella quale, dato un qualsiasi sistema, il variare di una o più variabili presenti determina variazioni non sempre esattamente prevedibili dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Premesso questo, e dato per scontato che chi governa deve fare considerazioni assai più complesse rispetto a quelle meramente tecniche e scientifiche, mi trovo in totale disaccordo sulla logica della finanziaria in corso di approvazione dal Parlamento.
La logica di redistribuzione del reddito è secondo me largamente incompatibile con il sistema capitalistico. Se da un punto di vista di equità sociale (solo apparente, però), la redistribuzione ha una sua sostenibile logica politica, non trovo nessuna coerenza economica e finanziaria in tutto questo.
La finanziaria, piuttosto dovrebbe avere una logica di creazione e non di redistribuzione del reddito.
In un sistema capitalistico le sperequazioni sono insite nel sistema. E' evidente che un imprenditore (capace e onesto) avrà un reddito di gran lunga superiore ai lavoratori dipendenti della sua azienda, giustificato dal fatto che l'imprenditore sostiene il rischio d'impresa e mette i capitali per la creazione e il funzionamento della stessa.
Tornando alla finanziaria , l'Italia ha una spesa corrente superiore rispetto al gettito fiscale. Il primo provveidmento dovrebbe essere il taglio delle spese. Per due ragioni: la prima per una ovvia questione di sostenibilità, la seconda perchè è auspicabile una riorganizzazione di alcuni comparti come la sanità.
Allora se voglio tagliare i fondi alla sanità come minimo vengo insultato. Aumentare i fondi, oggi significa aumentare le inefficienze. Occorre innanzi tutto amministrare meglio. Per quale ragione, a parità di fondi alcuni ospedali sono decadenti e inefficienti e altri funzionano benissimo? E' questione di soldi o di persone incapaci che stanno gestendo (male) la cosa pubblica?.
Insomma, cari Italiani che andate in piazza a turno a protestare in base al governo esistente,
o la smettiamo di difendere inutili e costosi privilegi oppure l'incremento delle tasse sarà continuo, inevitabile e perpetuo idipendentemente dalla coalizione di governo.

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

purtroppo, ogni volta che viene fatta una finanziaria, ci sono i contenti e gli scontenti. stavolta, mi sembra che gli scontenti siano un pò tutti... staremo a vedere. io da parte mia vedo solo un modo per far funzionare l'economia in italia: far pagare le tasse a tutti. le pene per i trasgressori sono minime. in america se uccidi qualcuno puoi farla franca. se evadi le tasse ti fanno un culo che la metà basta. qui da noi ognuno fa il cazzo che vuole, e alla fine le tasse aumentano sempre di più per i pochi che le pagano. sarei felicissimo di avere milioni di euro da pagare in tasse, se avessi un reddito altissimo. in francia cocciante si deve fare 3 anni di carcere. non ha pagato le tasse su quella cinquantina di milioni di euro che ha guadagnato con notre dame de paris. si è difeso dicendo che lui risiede a montecarlo e non è cittadino francese. i gendarmi gli hanno ricordato che quei 50 milioni li ha guadagnati grazie ai cittadini francesi, e grazie al governo che gli ha permesso di esibirsi liberamente. riflettiamoci anche qui in italia.

10:11 AM UTC  
Anonymous Anonymous said...

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11:15 AM UTC  
Anonymous Anonymous said...

Caro Doc sono d’accordo con te e con la morale del tuo post.Della finanziaria non apprezzo tanti passaggi in particolare quello sul TFR poiché mi sembra l’ennesimo passo verso il controllo del sistema previdenziale contributivo senza dirlo ad alta voce. Inoltre ho capito cosa intendi dire per “riorganizzazione di alcuni comparti come la sanità” e vorrei porre alla tua attenzione un articolo di Panorama della settimana scorsa in cui si parla della sanità rivista in un’ottica non statale, ma come un espediente per creare un business.(Quando la sanità diventa un business di Renzo Rosati).
Permettimi ancora di suggerirti un libro“goodbye Europa” di Giavazzi e Alesina.
Inoltre vorrei proporti un link del tuo blog sul mio?

11:17 AM UTC  
Blogger Doc said...

Ciao Ganassa e grazie per aver visitato il mio blog. Per quanto riguarda il link va bene, lo stesso farò io.
Per meglio precisare il mio pensiero sulla sanità, ad esempio, sono d'accordo con il fatto che resti pubblica e accessibile per tutti (ritengo poco efficiente da un punto di vista sociale il modello americano).
Però sono convinto che la gestione debba essere regionale o meglio ancora provinciale.
I responsabili degli ospedali ad esempio devono avere un nome ed un cognome chiaro, devono essere noti alla gente che deve da loro pretendere onestà ed efficienza. Parlo sulla scorta della sanità nella mia regione. Io non conosco personalmente i politici che la gestiscono ne ho parenti che lavorano in questo settore ma devo dire che la gestione in Trentino, per quanto sempre migliorabile, rappresenta un esempio per l'Italia. Tutto questo non ha NULLA a che fare con la quantità di soldi disponibili. Ci sono ospedali in Italia che sono stati finanziati con fiumi di denaro e sono la quinta essenza dell'inefficienza.

1:47 PM UTC  

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